
ETF: fondi che replicano un indice (es. S&P500) e si comprano come un’azione.
Come funziona un ETF
Un ETF nasce per replicare la performance di un indice: se l’indice sale dell’1%, l’ETF tenderà a salire circa dell’1% (al netto dei costi). A differenza dei fondi attivi, gli ETF non cercano di battere il mercato: seguono una gestione passiva.
Replica fisica vs replica sintetica
- Replica fisica: l’ETF acquista i titoli dell’indice (totale o campionamento). È il metodo più intuitivo.
- Replica sintetica: l’ETF usa swap con una controparte per ottenere la stessa performance. Può migliorare la replica su indici difficili, ma introduce rischio di controparte.
Accumulazione (Acc) vs Distribuzione (Dist)
- Acc: i dividendi vengono reinvestiti dentro l’ETF (crescita composta).
- Dist: i dividendi vengono staccati e pagati periodicamente all’investitore.
Perché gli ETF piacciono così tanto
- Costo basso (TER contenuto): il vantaggio dei costi ridotti è enorme sul lungo periodo.
- Diversificazione immediata: con un solo ETF ottieni esposizione a centinaia o migliaia di titoli.
- Liquidità e semplicità: si comprano/vendono in tempo reale come un’azione.
- Trasparenza: regole chiare e composizione pubblica del portafoglio.
Rischi da conoscere prima di comprare ETF
- Rischio di mercato: un ETF segue l’indice; se l’indice scende, scende anche l’ETF.
- Tracking difference: piccola differenza tra performance dell’ETF e dell’indice (per costi, tasse su dividendi, ottimizzazioni).
- Rischio di controparte (nei sintetici): mitigato da collateral, ma presente.
- Rischio cambio su ETF in valuta estera, se non coperti (hedged).
Costi degli ETF: cosa guardare
Il costo principale è il TER (Total Expense Ratio). Oltre al TER, considera lo spread denaro/lettera e le commissioni del broker. Gli ETF molto grandi e scambiati tendono ad avere spread più stretti.
Come si compra un ETF in pratica
- Scegli il mercato (es. Borsa Italiana, Xetra, Euronext) e il ticker dell’ETF.
- Valuta indice, TER, dimensione del fondo, metodo di replica, politica dividendi, valuta, domicilio fiscale.
- Inserisci un ordine (meglio limit per controllare il prezzo).
ETF azionari, obbligazionari, settoriali e tematici
Esistono ETF su azioni globali (MSCI World, ACWI), ETF su obbligazioni (governative, corporate, aggregate), ETF settoriali (tecnologia, sanità), ETF tematici (clean energy, AI), ETF fattoriali (value, quality, momentum) e ETF all-in-one bilanciati. La scelta dipende da obiettivi, orizzonte temporale e propensione al rischio.
Domande frequenti sugli ETF
Un ETF è adatto ai principianti?
Sì, perché gli ETF offrono diversificazione e costi bassi. Ma resta fondamentale capire il rischio del mercato di riferimento.
Meglio un solo ETF globale o più ETF?
Un unico ETF globale semplifica e riduce gli errori; più ETF danno controllo fine (regioni, valute, stili) ma richiedono gestione.
Gli ETF garantiscono rendimento?
No. Gli ETF replicano il mercato: nessuna garanzia. Conta l’orizzonte di lungo periodo e una strategia coerente.
